09 maggio 2007

Serie D Play-Off: Ivrea non difende, Borgomanero va 1-0

Borgomanero-Ivrea 86-75 (22-19, 54-40, 70-58)
Borgomanero: Bertani, Travaglini 8, Fornara 3, Martinoli 28, Bucci, Maioni 18, Pinciroli 6, Picozzi 3, Blardone 20, Godio ne. All. Bertoli
Ivrea: Peraglie 8, Feraudo 23, Maggini 9, Massa 4, Guidorizzi 14, Dal Molin 3, Manfrè 6, Cester 2, Quaranta 6, Raeli ne. All. Cossavella

Win or go home, vincere o andare a casa e chiudere qui la stagione: nessun calcolo possibile per l’Ivrea, sconfitta domenica scorsa a Borgomanero in gara 1 e costretta a vincere giovedì 10 maggio al Cena (ore 21.15) per puntare alla bella (domenica 13 in trasferta, ore 20.30) e mantenere vive le speranze di un ritorno immediato in serie C2. Le comunque pesanti assenze vicino a canestro di Degano (problemi alla schiena) e Pace (il migliore nella serie con Vigliano, assente per lavoro) non sono sufficienti a giustificare una prestazione scialba per gli eporediesi, che ancora una volta si dimostrano troppo morbidi nella propria metà campo e all’intervallo si ritrovano sul groppone già la bellezza di 54 punti. Difficile sperare in un risultato positivo con un’avvio così, impossibile ottenerlo se a questo si affianca anche un catastrofico 18/39 dalla lunetta, ben al di sotto di un 50% di realizzazione che sarebbe comunque disastroso. Il cuore di capitan Feraudo non basta per contrastare un Borgomanero che ha sempre condotto l’incontro, ma che è tutt’altro che una formazione di un altro pianeta: i padroni di casa hanno allungato con un secondo quarto da 32 punti segnati, poi hanno subito il ritorno degli eporediesi, arrivati fino al –6 nell’ultimo periodo. Ma, al momento decisivo, un possibile contropiede biancorosso si è trasformato in un canestro più fallo per Borgomanero: Ivrea respinta nuovamente a –9, morale eporediese respinto sotto i tacchi. Stasera servirà più grinta, più spirito combattivo, più voglia di soffrire: per non terminare con amarezza una stagione che, visto il livello degli avversari e nonostante il numero limitato di promozioni (solo 2 posti per la C2), avrebbe tutto per chiudersi in ben altro modo.