Serie D: RGI Ivrea-Borgosesia 60-62

RGI Ivrea-GS Borgosesia 60-62 (16-8, 40-28, 55-47)

RGI Ivrea: Peraglie 6, Feraudo 6, Daly 5, Manfrè 9, Massa 11, Dal Molin 4, Degano 10, Guidorizzi 7, Baldovin, Amendolagine 2. All. Cossavella
GS Borgosesia: Rastelli, Perna 7, Ballarini 3, Barberini 2, Trevisan 12, Viviani 4, Crepaldi 9, Stasi 25, Ziglioli ne, Pettinaroli ne. All. Facchin

Una vittoria e una sconfitta per la RGI Ivrea. La vittoria è stata ottenuta fuori dal campo: le tribune del Cena piene di bambini del minibasket e delle scuole elementari di Ivrea e dintorni che hanno partecipato all'iniziativa "Uno striscione per il Basket", promossa dalla Lettera 22 nelle classi dove l'associazione ha svolto negli ultimi mesi la propria attività. Nell'intervallo della gara i bambini hanno mostrato gli striscioni e hanno ricevuto in regalo dai giocatori della RGI un pallone per continuare a giocare a scuola. La sconfitta invece è arrivata sul campo, dove gli eporediesi hanno condotto la gara per quasi 39 minuti, superati solo dal canestro di Perna del 61-60. Una sconfitta che da un lato dimostra che la RGI potrà competere fino in fondo durante questa stagione per la promozione in C2, ma anche che dall'altro lato ha fatto riemergere i classici difetti di personalità nei momenti chiave. Partita che stenta a decollare, anche perchè le due squadre sono sempre ferme a causa di un metro arbitrale decisamente fiscale e poco adatto a uno scontro al vertice. Ivrea fatica così a dare continuità al proprio gioco, ma anche alzando il ritmo solo a tratti prende il largo: 13-3 dopo 8', poi diventato 16-8 al termine del primo periodo. I biancoblù subiscono Stasi nella propria metà campo, ma nei 10' del secondo quarto producono 24 punti, trovando molti canestri in contropiede e riuscendo ad evitare con pochi patemi le zone schierate dagli ospiti. Dopo l'intervallo la gara cambia: Borgosesia toglie il gioco in velocità a Feraudo e compagni, che tuttavia controllano e mantengono un margine di vantaggio attorno alla doppia cifra fino al 32'. Poi l'attacco eporediese si ferma del tutto, subendo oltremodo la fisicità degli ospiti e il contemporaneo cambio di metro arbitrale: la RGI si allontana sempre più dal ferro, tira solo da fuori, realizza solo 5 punti negli ultimi 10' e regala la partita agli avversari, sbagliando anche la tripla della vittoria allo scadere.